Home > Blog > La Gabbia per il Criceto

La gabbia è un elemento molto importante per il criceto in ambiente domestico. È infatti la "casa" del roditore, in cui trascorrere la maggior parte del tempo; lasciare un criceto libero fuori dalla gabbia, in giro e senza sorveglianza infatti è sconsigliabile, rischierebbe di perdersi e di andare incontro ad una infinità di possibili incidenti domestici.

La gabbia quindi deve essere il più grande e confortevole possibile per il piccolo, meglio se a sviluppo orizzontale, fatta di plastica, vetro, plexiglass o comunque di un materiale non assorbente e facile da pulire. Il fondo, meglio se anche le pareti, deve essere una superficie solida priva di sporgenze abrasive o taglienti e non a grata; in questo modo si evita che le zampette del criceto rimangano incastrate tra le sbarre o che esso riesca a fuggire tra queste (non è così improbabile, hanno una incredibile elasticità e flessibilità corporea!). Le gabbie in plexiglass in particolare si prestano all'inserimento di accessori e moduli componibili, per cui si possono aggiungere una varietà di simpatici accessori colorati per arricchire l'ambiente del criceto, come tubi di comunicazione, scalette, piani rialzati e giochi. Altri elementi fai da te che si possono inserire sono scatoline di cartone, tubi di cartone della carta igienica e rametti da rosicchiare (perfetti i legni di alberi da frutto, ma da evitare quelli resinosi).

Per scegliere cosa inserire nella gabbia e cosa no basta un po' di buonsenso. Evitare oggetti potenzialmente tossici, pericolosi in caso di ingestione o pesanti e traballanti. Esistono poi alcuni elementi da considerare indispensabili:

RUOTA. I criceti la adorano e la utilizzano per la loro forsennata e un po' comica attività fisica. Anche la ruota deve avere superficie solida, non a grate, per evitare incidenti gravi e fratture a velocità sostenuta. Più criceti che convivono insieme, significano gabbia più ampia e più ruote.

CASETTA. Amatissima, svolge la triplice funzione di rifugio, nido e dispensa per lo stoccaggio dei semi. Si deve fornire al criceto anche del materiale per imbottirla tipo carta da cucina, fazzoletti e carta. L'animale impegnerà gran parte del suo tempo a sminuzzare e spostare questi materiali per dare loro la forma desiderata fino a che il nido non sarà di suo totale gradimento. In commercio si trova anche, pensato proprio allo scopo di materiale da nido per criceti, una sorta di cotone tipo ovatta. Ebbene benché venduto con questa indicazione, questo materiale va evitato perchè totalmente inadatto e pericoloso, infatti può provocare ostruzione delle tasche guanciali, blocco intestinale e necrosi e caduta delle dita

CIOTOLE. Per cibo e acqua. Il beverino verticale per l'acqua è ancora più igienico rispetto alla ciotola: l'importante è solo fissarlo bene e controllare che sia a portata di criceto!

LETTIERA. Il fondo della gabbia deve essere ricoperto di materiale non tossico e non polveroso. Le soluzioni migliori sono il tutolo di mais o il pellet di carta riciclata (questo è ideale anche se un po' costoso) perchè innocui, assorbenti e inodori. Questo substrato può essere ricoperto con un po' di fieno fresco. Evitare invece lettiere aromatizzate, lettiere per gatti o quelle bianche per uccelli e la segatura. Alcuni cricetini hanno l'ottima abitudine di sporcare sempre nello stesso angolo della gabbia, lasciando il resto in perfetto ordine. Si può aggiungere anche una vaschettina bassa con un pochino di sabbia per cincilla: il criceto ci si rotolerà dentro ogni tanto per mantenere il suo pelo pulito e in ordine. Una volta a settimana la lettiera deve essere sostituita e tutta la gabbia e gli accessori devono essere svuotati e lavati con abbondante acqua calda. Le deiezioni più abbondanti andrebbero rimosse anche più spesso. La dispensa del criceto invece non va svuotata e va rimessa esattamente nello stesso punto in cui era per non stressare il piccolo con cambiamenti per lui bruschi e difficili da comprendere.

La gabbia va posizionata su un mobile ampio, non in bilico, in una zona tranquilla della casa (ne tenga conto in particolare chi ha bambini piccoli). Il criceto infatti non deve essere continuamente stressato dal passaggio rumoroso di persone, suoni di stereo o televisione e deve essere fuori dalla portata di cani e gatti e furetti (anche quelli considerati buonissimi e santi). Va bene la scelta di un posto caldo, ma non troppo vicino al termosifone, non va bene invece una posizione tra due correnti di aria o sotto la finestra alla luce diretta del sole (in particolare d'estate). La camera da letto potrebbe andare bene, ma solo per chi ha il sonno molto pesante perchè i criceti sono molto attivi la notte, momento che prediligono anche per la loro rumorosa attività fisica sulla ruota.








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