Home > Blog > Alimentazione Tartaruga Semi-Acquatica

Le tartarughe semiacquatiche più diffuse in cattività sono del genere Trachemys. Queste sono carnivore e richiedono una alimentazione varia, composta da molte proteine, pochi grassi e infine poca fibra.

Le tartarughine piccole e le giovani devono essere nutrite tutti i giorni. La dieta si compone di piccoli pesciolini interi, lombrichi, camole, molluschi, gamberetti e anche piccole quantità di cibo per cani di tipo light. Tutto questo si può integrare (ma non sostituire!) con i mangimi completi già pronti reperibili in commercio come i pellet per trote, il tubifex liofilizzato per pesci d'acquario e il mangime composto e vitaminizzato per cheloni semiacquatici.

Con la crescita, la frequenza dei pasti va diminuita fino a due a settimana e le emidi adulte diventano onnivore, per cui la dieta sopra descritta deve essere integrata di verdure ricche di calcio quali tarassaco, radicchio, trifoglio. L'alimentazione va addizionata di carbonato di calcio (osso di seppia o polvere commerciale) e integratore multivitaminico per rettili (da somministrare per bocca e non disciolto nell'acqua del terracquario).

La dieta quindi deve essere varia; in particolare deve essere evitata la mono-alimentazione a base di gamberetti secchi commerciali. Questo è un errore alimentare molto diffuso e molto grave che provoca all'animale gravi patologie carenziali fino alla morte. Anche polpa di pesce e carne muscolare da sole senza le dovute integrazioni non danno alla tartaruga nutrimento sufficiente.

Le tartarughe sporcano molto il terracquario e i detriti di cibo possono contribuire a peggiorare la qualità dell'acqua. L'ideale sarebbe abituare le tartarughe a nutrirsi in una vasca a parte o perlomeno nella zona emersa del loro terrario.








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